Sabri e Valli portano i colori della Prasecco Biesse nei sentieri di Marche e Umbria
Sabri e Valli hanno intrapreso un suggestivo viaggio in bicicletta tra Marche e Umbria, attraversando paesi medievali, gole selvagge e salite impegnative, sempre con i colori della Prasecco Biesse sulle spalle. Ecco il racconto delle prime cinque tappe di questa straordinaria esperienza lungo la Ciclovia delle Alte Marche.


Mercoledì 12 giugno – Tappa della Ginestra (Acqualagna → Cantiano)
Partenza alle 8:45 dalla Gola del Furlo con destinazione Cantiano. Dopo aver attraversato Cagli e raggiunto Acquapartita, la vegetazione esplode: ginestre ovunque, profumate e intense, evocano il “Canto delle ginestre” di Leopardi.
Dalla salita verso Moria (sotto un sole cocente da 34°C) fino all’arrivo alle 16:30 a Cantiano, le cicliste percorrono zone remote e suggestive, concludendo la giornata in una country house, tra accoglienza calorosa e buon cibo rigenerante.

Giovedì 13 giugno – Tappa Cantiano → Arcevia (58 km, D+ 1050 m)
Una giornata solitaria tra scenari quasi disabitati e strade dissestate. Dopo il confine umbro a Valdorbia, la spettacolare Gola del Corno del Catria, Sassoferrato e Tribbio di Rocchetta si alternano a silenzi maestosi e sorgenti d’acqua freschissime.
Il caldo e la fatica si combattono con disciplina e pause strategiche. L’ambiente naturale è intatto, i panorami infiniti.


Venerdì 14 giugno – Tappa Arcevia → San Lorenzo in Campo (57 km, D+ 752 m)
Cinque salite con pendenze fino al 17% e ben 31 km prima di incontrare un centro abitato: Serra d’Abbondio. La vegetazione rigogliosa, fatta di querce, frutteti e ginestre, accompagna le atlete fino a Pergola e poi a San Lorenzo in Campo, tra saliscendi e tratti trafficati.
Tappa speciale all’anfiteatro di Castelleone di Suasa, per il festival W il Festival 2025, organizzato da “Le cicliste per caso”.

Sabato 15 giugno – Tour dei castelli medievali (37 km, D+ 730 m)
Partecipazione al tour del W Festival per scoprire quattro dei nove castelli medievali di Arcevia. Anche se breve, il percorso si rivela tosto per i dislivelli e le alte temperature.
I borghi di Palazzo e Loretello, sulla sommità dei monti, regalano panorami mozzafiato. La Ciclovia Alte Marche si conferma dura ma affascinante, tra natura, fatica e bellezza.



Domenica 16 giugno – Ultima tappa: San Lorenzo in Campo → Senigallia (35,3 km, D+ 340 m)
Ultima pedalata fino alla stazione ferroviaria di Senigallia: 1h45 di salite costanti, tra colline coltivate e campi dorati. Il borgo di Corinaldo impreziosisce il tragitto con la sua bellezza certificata tra i “Borghi più belli d’Italia”.
La fatica accumulata in cinque giorni si fa sentire, ma il bilancio è straordinario:
330 km pedalati, 4.699 m di dislivello positivo, quasi 20 ore in sella.



Un’avventura da ricordare
Sabri e Valli chiudono questa prima esperienza di viaggio in bici in autonomia col sorriso. Tra sentieri selvaggi e incontri umani, hanno celebrato la resistenza, la bellezza dei luoghi e il significato profondo del viaggio lento.
La Ciclovia delle Alte Marche si è rivelata un percorso impegnativo, ma anche pienamente appagante per chi cerca un’esperienza autentica, lontana dal turismo convenzionale.




